
Pieno zeppo di immagini, di interviste sapienti e organizzato in sezioni chiare e efficaci sulla filosofia e la pratica artistica, il collezionismo, il valore delle gallerie e delle mostre, le tecniche di esposizione delle opere e una riflessione interessante sulle aste e sui prezzi che vi si raggiungono, questo volume di un centinaio di pagine, oltre che un utile strumento per studiare (a scuola e da soli), mi pare anche un modo fresco e divertente per far scendere l'Arte dalla Torre d'Avorio dove è salita, e tornare a sentirla - come giustamente dovrebbe essere - un prodotto del pensiero degli uomini. Quindi un modo per non aver timore di avvicinarsi a opere grandi e famose e celebrate o dirompenti e innovative, cariche di contraddizioni e di spirito - e infine anche per comprendere dove si trovano le fandonie e dove invece le perle.
Da queste parti il link verso la pagina della casa editrice sull'opera di De Pascale e Gatti.
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