A
house just like his mother’s,
But
made of words.
Everything
he could remember
Inside
it:
Parrots
and a bowl
Of
peaches, and the bright rug
His
grandmother wove.
Shadows
also—mysteries
And
secrets.
Corridors
Only
ghosts patrol.
And
did I mention
Strawberry
jam and toast?
Did
I mention
That
everyone he loved
Lives
there now,
In
that poem
He called “My Mother’s House?”***
Gregory Orr, Una casa come quella di sua madre
Una casa come quella di sua madre, tale e quale
Ma fatta di parole.
Tutto quel che lui poteva ricordare
Dentro di essa:
dei pappagalli e una ciotola
di pesche, e la coperta luminosa
cucita da sua nonna.
E pure ombre— misteri
E segreti.
Corridoi
Guardati a vista soltanto dai fantasmi.
E dovrei accennare
alla confettura di fragole ed ai toast?
Dovrei spiegare
Che tutti quelli che egli amò
Adesso stanno lì,
in quella poesia
che ha intitolato “La casa di mia madre”?(traduzione di Tommaso Cimino)