Queste parole di Glenn Gould si leggono in una delle prime e più fortunate raccolte di scritti sulla musica del pianista uscite in Italia, pubblicata per la prima volta da Adelphi nel 1988 con il titolo che viene da un verso di una poesia di Baudelaire, L'ala del turbine intelligente.
Quaranta fra articoli pubblicati in riviste musicali (e non), note di copertina per registrazioni, interviste immaginarie, dove proprio le parole che Gould dedica a Bach definendolo "buon provinciale" fanno luce appunto sul genio musicale del pianista canadese che si ritirò per lunghi anni di solitudine nella sua casa in mezzo ai boschi, e si immerse anch'egli in forme di pensiero e composizione, come la fuga, utilizzate di rado dai suoi contemporanei.
Un esempio ne sia la notissima fuga So you want to write a fugue, che Gould compose per una serie di trasmissioni per la televisione canadese, e che viene presentata in un scritto presente nel libro, con un procedimento letterario che si avvicina fortemente a quello musicale, imitazione e variazione per linee strette di pensiero che solo un grande pensatore come lui poteva creare.
Basta dare, in fondo, solo uno sguardo al fittissimo Indice dei Nomi che si trova a conclusione del volume per rendersi conto delle letture e della raffinatezza intellettuale di Gould, che fu veramente "un genio musicale avulso dal suo tempo".
Potete trovare altre informazioni sul sito della casa editrice, a questa pagina.
Quaranta fra articoli pubblicati in riviste musicali (e non), note di copertina per registrazioni, interviste immaginarie, dove proprio le parole che Gould dedica a Bach definendolo "buon provinciale" fanno luce appunto sul genio musicale del pianista canadese che si ritirò per lunghi anni di solitudine nella sua casa in mezzo ai boschi, e si immerse anch'egli in forme di pensiero e composizione, come la fuga, utilizzate di rado dai suoi contemporanei.
Un esempio ne sia la notissima fuga So you want to write a fugue, che Gould compose per una serie di trasmissioni per la televisione canadese, e che viene presentata in un scritto presente nel libro, con un procedimento letterario che si avvicina fortemente a quello musicale, imitazione e variazione per linee strette di pensiero che solo un grande pensatore come lui poteva creare.
Basta dare, in fondo, solo uno sguardo al fittissimo Indice dei Nomi che si trova a conclusione del volume per rendersi conto delle letture e della raffinatezza intellettuale di Gould, che fu veramente "un genio musicale avulso dal suo tempo".
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